ISCRIZIONI
AL REGISTRO
Quanti hanno cercato
ultimamente di assicurare il loro veicolo di interesse storico – o
semplicemente di rinnovare una polizza già in corso - si sono resi conto di
persona che molte delle compagnie che applicavano con leggerezza premi di
favore per questo tipo di polizze o hanno deciso di abbandonare del tutto il
ramo oppure stanno mettendo dei paletti sempre più stretti.
La spiegazione è
molto semplice: le compagnie sanno fare molto bene i loro conti e quando questi
non tornano, corrono ai ripari.
Abbiamo già fatto un’analisi
approfondita del fenomeno e delle sua cause, che è pubblicata su questo sito da
ottobre del 2010.
Grazie alla scelta
da noi fatta appunto nell’ottobre di un anno fa, quella cioè di limitare l’iscrizione
al Registro – a parte alcune eccezioni – ai soli veicoli di almeno trent’anni,
entrambe le compagnie hanno accettato di rinnovare la convenzione per un altro
anno.
Ma l’età non è la
sola componente e rimane ancora un punto di criticità, riguardante l’uso dei
veicoli.
E’ interesse di
tutti che il numero di sinistri denunciati sia il più basso possibile e ciò può
avvenire soltanto se dei veicoli assicurati non viene fatto uso quotidiano ma vengono
utilizzati soltanto a scopo amatoriale.
A questo fine i criteri
di selezione saranno ancora più severi e saremo costretti a rifiutare l’iscrizione
al Registro di tutti quei veicoli il cui stato di conservazione e l’aspetto
trascurato di esterni ed interni faranno presumere che vengano utilizzati come
mezzo di trasporto quotidiano.
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