Ricordo di Vittorio Klun – presidente e fondatore di
A.A.V.S.  Vittorio
Vittorio Klun è nato a Rimini nel 1946
ma la maggior parte della sua vita si è svolta nella cittadina istro-veneta di
Muggia, alle porte di Trieste, dove la sua numerosa famiglia svolgeva le proprie
attività. Ed è a Muggia che Vittorio ha fissato la sua dimora, nella casa
paterna ristrutturata qualche anno fa, e dove è mancato il 14 marzo.
Dopo un periodo di
intensissimo lavoro in una carrozzeria condotta con uno dei fratelli, si è
avvicinato al mondo delle auto d’epoca frequentando il locale Club dei Venti
all’Ora, uno dei primissimi club costituiti in Italia.
Grazie a questa
vicinanza, molti degli appassionati locali hanno cominciato ad affidargli il
restauro delle proprie automobili e l’attività si è, con il tempo, specializzata
nel ripristino di automobili sempre più importanti e difficili da riportare ai
fasti originali senza tradirne l’originalità.
Grazie alla sua riconosciuta manualità
nel lavorare tanto i metalli quanto il legnoe persino i tessuti, non c’è stato
problema che non abbia saputo risolvere, riparando o ricostruendo ex novo i
particolari danneggiati o mancanti.
Tra i lavori più
importanti portati a termine con successo vanno menzionate una Riley
Brooklands, una Balilla Coppa d’Oro ma, soprattutto, una Isotta Fraschini
8A Stabilimenti Farina e una Mercedes
540 K cabriolet.
Questo sarebbe già sufficiente
per tratteggiare la figura di un vero artista del restauro ma Vittorio Klun
racchiudeva in sé altre peculiari caratteristiche, che lo hanno reso una delle
figure più importanti del motorismo storico italiano, probabilmente non
adeguatamente riconosciuta.
Ci riferiamo alle
sue capacità di organizzatore ma, in particolare, alla sua fantasia innovativa
e alla capacità di vedere con anticipo il probabile svolgersi degli eventi.
E’ stato per
parecchi anni presidente del Club dei Venti all’Ora che ha portato alla
notorietà in campo nazionale. E’ stato infatti sotto la sua presidenza che sono
state organizzate delle manifestazioni che hanno costituito – negli anni ’70 e
’80 - una autentica novità nel nostro Paese. Ci riferiamo in particolare ad una
serie di Concorsi di Eleganza, abbinati a dei convegni a cui hanno partecipato
i più importanti carrozzieri. Alcuni di questi concorsi sono stati di stampo
generalistico ed altri monografici, dedicati in particolare ad un solo
carrozziere, raccogliendo macchine vestite rispettivamente da Pininfarina,
Touring e Zagato. In uno dei Concorsi erano presenti ben 8 Isotta Fraschini,
avvenimento che si è verificato ben poche volte nel mondo intero.
Anche le edizioni
della Trieste-Opicina organizzate sotto la presidenza di Vittorio Klun, hanno
segnato una svolta nel panorama delle manifestazioni nazionali, essendo state dedicate
rispettivamente alla partecipazione di squadre di marca (FIAT, Bugatti, Alfa
Romeo ecc.) e a squadre nazionali.
Non si possono
infine dimenticare i raid denominati “Le Città dell’Imperatore” diretti verso
le antiche capitali dell’ex impero Austro-Ungarico e durante i quali i
partecipanti hanno avuto contatti con le autorità e gli appassionati locali,
stringendo rapporti di amicizia e collaborazione che durano tuttora.
Le sue profonde
conoscenze in materia lo hanno presto portato a essere nominato membro del
Consiglio Federale dell’ASI sotto le presidenze di Rossi di Montelera e di
Zanon di Valgiurata e, successivamente, ad essere chiamato alla presidenza
della Commissione Tecnica dell’ASI.
Riferendoci alla sua
capacità di “fiutare” il divenire, Vittorio è stato tra i primi a prevedere che
la circolazione dei veicoli storici, in particolare nei centri abitati, sarebbe
stata variamente ostacolata dalle
autorità preposte e, non avendo riscontrato nella dirigenza dell’ASI
un’adeguata sensibilità al problema, nel 1998 ha fondato, assieme ad alcuni
amici, l’Associazione Amatori Veicoli Storici che si è data, come obiettivo
primario, quello di giungere a una più efficace legislazione nel campo dei
veicoli storici e che, per i rigorosi obiettivi di tutela della loro
originalità e per la serietà nella loro
applicazione, è stata riconosciuta
dalla FIVA fin dall’anno 2000.
Per questo motivo, a
partire proprio dal 2000, sono stati studiati e fatti presentare, nelle rispettive
legislature, quattro Disegni di Legge
sull’argomento il cui iter è stato però variamente ostacolato.
Da ultimo, gli stand
che, nel corso degli anni A.A.V.S. – su idee di Vittorio - ha presentato alla
Mostra Auto e Moto d’Epoca di Padova sono sempre stati concepiti in base ad un
tema specifico, illustrato da un titolo significativo e con finalità
didascaliche.
Ebbene, l’ultimo
stand allestito sotto la presidenza di Vittorio Klun era intitolato “I
Precursori”….
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