UN APPROPRIATO UTILIZZO
DELL' ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
Nel nostro Paese,
come del resto accade nella maggioranza degli altri Paesi, si rileva la
presenza di numerosi siti (fabbriche, depositi, edifici in genere) non più
utilizzati per lo scopo per cui sono stati edificati nei secoli passati, che
tuttavia non possono essere demoliti
perché giustamente sottoposti a vincolo da parte delle Soprintendenze
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. 
Gran parte di questi
edifici sono fatiscenti per il lungo abbandono e la loro ristrutturazione è
particolarmente onerosa, dovendo essere rispettati da una parte i canoni
estetici dell’epoca e, dall’altra, le esigenze di funzionalità richieste
dall’attuale utilizzo. Per questo motivo, gli interventi di ripristino sono
spesso a carico del pubblico ma il vero problema si evidenzia a restauro
ultimato.
Di tutti i problemi
connessi con il ripristino di edifici di archeologia industriale si occupa, a
livello mondiale, il TICCIH (The International Committee for the Conservation
of the Industrial Heritage).
Ciascuno di noi ha
certamente presente il caso di edifici perfettamente ristrutturati con costi
elevati e a lungo inutilizzati o sotto utilizzati proprio perché non si sa come Impiegarli. Ma talvolta
si riscontrano degli esempi che, fortunatamente, smentiscono questa tesi.
Una delle più
importanti commissioni attraverso le quali la FIVA svolge la sua attività di
salvaguardia del patrimonio motoristico è la Legislation Commission. 
Di essa fanno parte
i rappresentanti di alcuni dei più importanti Paesi europei nel campo del
motorismo storico e la delegata di A.A.V.S., Carla Fiocchi, partecipa ormai da
molti anni ai lavori di questa commissione.
I rappresentanti, in
continuo contatto via Email, si riuniscono tre volte all’anno, in città
diverse.
La prima riunione
del 2018 si è svolta dal 13 al 14 gennaio a Duesseldorf e si è tenuta in una
sede che, oltre a offrire tutte le comodità richieste per un evento del genere,
è stata particolarmente apprezzata dai delegati per la sua originalità e per
l’ambiente, particolarmente gradito da appassionati di veicoli storici.
Si tratta della Classic Remise Duesseldorf , un vasto ambiente ricavato dalla vecchia
rimessa delle locomotive della città, opportunamente ristrutturata. 
Si tratta ovviamente
di un ambiente semi circolare al quale sono state aggiunte delle ali ed ospita,
oltre a ristoranti e negozi, tutta una serie di attività legate al motorismo.
Troviamo così una
serie di officine dedicate al restauro di auto (es. Milano Motors dedicato alla Alfa Romeo) e moto, negozi di vendita
di ricambi ed accessori, un’esposizione di macchine in vendita (con prezzo
esposto) e sedi di club 
A questo si aggiunge un servizio di rimessaggio in box
di vetro, che pur essendo accessibili soltanto dal proprietario, permettono ai
visitatori di ammirare le macchine custodite. 
Tutto il complesso è aperto tutti i giorni dalle 8.00
alle 20.00 con ingresso gratuito.
Analoga iniziativa è
presente fin dal 2003 anche a Berlino (Classic
Remise Berlin ) ed è situata in un
antico deposito dei tram della città.
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